Lutto nel mondo dello spettacolo, è morto Raffaele Pisu. uno degli attori iconici dell’Italia del Secondo Dopoguerra. Aveva 94 anni.
È morto a novantaquattro anni Raffaele Pisu, uno degli attori che ha fatto la storia del cinema italiano e internazionale grazie alla sua duttilità che gli ha consentito di interpretare alla perfezione personaggi anche molto distanti tra loro.
Chi era Raffaele Pisu
Nato a Bologna nel 1925, Pisu è stato oltre che attore anche uno stimato comico, conduttore radiofonico e televisivo. Il suo nome è strettamente legato al mondo dello spettacolo negli anni del Secondo Dopoguerra.
Negli anni della Seconda Guerra Mondiale Pisu ha combattuto come partigiano ed è stato prigioniero dei tedeschi per quindici mesi.
Avrebbe portato la sua esperienza di vita nella pellicola cult Italiani brava gente (1965)
La carriera di Pisu
Nel corso della sua carriera Pisu ha interrpretato ruoli e personaggi quasi antitetici. Si è cimentato con grande successo nel cinema drammatico e con altrettanto successo è stato un apprezzato intrattenitore per bambini con l’indimenticabile Provolino.
Impossibile dimenticare inoltre la sua vena comica, che lo avrebbe portato a condurre Striscia la Notizia al fianco di un giovanissimo Ezio Greggio
Negli anni Duemila tornò ad affermarsi sul grande schermo lavorando con Paolo Sorrentino. Uno dei suoi ultimi lavori risale al 2018, con Nobili Bugie.
Raffaele Pisu in Italiani brava gente
La pellicola del 1965 resta forse una delle più grandi opere cinematografiche alle quali ha preso parte Pisu nel corso della sua carriera. La pellicola è ambientata nella Seconda Guerra Mondiale, una pagina di storia che l’attore italiano ha conosciuto bene, affrontando gli stenti, la vita da fuggiasco e la prigionia in un campo di detenzione tedesco.